COS'È
"Honey-Cost è un applicazione web, gratuita, per determinare i costi di produzione e i margini operativi delle aziende apicole. Honey-Cost è stato realizzato dal CREA-PB nell'ambito del progetto "Indagine statistica costo di produzione e margine operativo del miele in Italia". Consente di gestire più aziende apicole e più questionari distribuiti in più anni e di verificare la plausibilità dei dati inseriti."
L’idea di progettare e realizzare una indagine sui costi di produzione del miele in Italia nasce nell’ambito della collaborazione tra il CREA e l'Osservatorio Nazionale del Miele ed è frutto delle esperienze il CREA ha realizzato con studi ed analisi sulla competitività del sistema agroalimentare italiano.
L’obiettivo principale è realizzare un servizio gratuito per gli apicoltori e dare vita ad una nuova indagine «statistica-economica» che ha ad oggetto le aziende apicole professionali, costruita secondo regole e metodi rigorosi e principi di rappresentatività statistica, al fine di analizzare la sostenibilità economica (costi di produzione e margine operativo).
L’esigenza di ampliare il livello di conoscenza della sostenibilità economica del processo produttivo del miele è emersa sia nelle istanze raccolte negli ultimi anni in diversi contesti (attività di monitoraggio e valutazione delle politiche) sia dalle linee strategiche della nuova PAC 2023-2027 (Green Deal e Farm to Fork).
L’iniziativa presenta enormi potenzialità in termini di risposta ai fabbisogni informativi da parte degli operatori del settore (imprese e loro associazioni), del Ministero dell’Agricoltura, del mondo della ricerca, della formazione professionale, del sistema della consulenza e della valutazione.
Gli obiettivi dell’indagine sui costi di produzione del miele sono:
- fornire dati, statisticamente rappresentativi, sulle capacità economiche e produttive delle unità oggetto di osservazione;
- produrre informazioni, sia a livello micro che macro economico, sulla variabilità dei costi e dei margini produttivi;
- realizzare reti di interscambio dati, in grado di monitorare in tempo reale la situazione nei diversi contesti produttivi e territoriali;
- fornire costanti aggiornamenti alle istituzioni e agli operatori del settore attraverso la creazione di servizi accessibili al pubblico;
- costruire un servizio utile ed efficace agli apicoltori professionisti e non professionisti.
- migliorare il grado di competitività e di innovazione delle imprese apicole italiane.
RACCOLTA DATI
La rilevazione dei dati, a cadenza annuale, attraverso il questionario accessibile da questo sito, viene svolta su un campione di aziende rappresentativo dell’universo della Banca Dati nazionale degli Apicoltori (BDA).
La partecipazione all’indagine è di tipo volontario, nel rispetto del segreto statistico e delle norme vigenti in materia di tutela e riservatezza dei dati personali e dei diritti degli interessati (GDPR). La raccolta dei dati ha finalità esclusivamente statistiche.
La compilazione del questionario web, ad acceso riservato, viene eseguita, per le aziende del campione statistico, direttamente dall’apicoltore, generalmente nell’ultimo quadrimestre di ogni anno solare.
I dati vengono validati e conservati nella banca dati del CREA, in conformità alle norme in materia di sicurezza informatica, segreto statistico e nel rispetto delle linee guida delle indagini statistiche condotte nell’ambito del SISTAN e delle raccomandazioni dell’AgID.
VANTAGGI PER L'APICOLTORE
- Comprendere ed evidenziare i risultati dell’attività svolta (capacità produttiva);
- Individuare il grado di efficienza gestionale attraverso la lettura di tre livelli di costo unitario del prodotto miele;
- Identificare la quantità minima di prodotto per equilibrare i costi variabili (break even point);
- Confrontare i risultati di un anno con quelli di anni precedenti (ex-post) o di anni successivi (ex-ante)
- Confrontare i propri risultati con quelli medi di aziende simili (gruppo di riferimento) per ubicazione territoriale, dimensione economica e tipi di conduzione;
Lo strumento non richiede particolari competenze tecnico/contabili ed informatiche. È opportuna una minima conoscenza di base delle nomenclature e dei fenomeni tipici del settore. L’applicazione web contiene procedure guidate e indicazioni operative per la corretta registrazione dei fatti aziendali.
Per poter raggiungere il massimo profitto da ogni prodotto e servizio venduto è necessario analizzare approfonditamente i costi di produzione.
Sapere esattamente quanto costa all’apicoltore produrre un chilo di miele consente di sviluppare una strategia aziendale e di prendere decisioni gestionali più rapidi e in modo più efficace. L’analisi dei costi di produzione consente anche di ottenere una panoramica chiara e completa di tutto ciò che rappresenta una spesa per l’azienda: a partire dai dati individuati, sarà successivamente possibile comprendere quali costi si possono tagliare e quali, invece, risultano fondamentali per il miglior risultato reddituale. Proprio perché strettamente collegata alla sostenibilità economica dell’impresa apicola, l’analisi dei costi di produzione del miele dev’essere effettuata con strumenti specifici, che operano in modo diverso da quelli esclusivamente contabili e finanziari.
MODELLO PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE INDAGINE COSTI PRODUZIONE DEL MIELE
L’adozione di definizioni delle variabili armonizzate e la disponibilità degli elementi essenziali per la classificazione tipologica delle aziende apicole permette la realizzazione di analisi comparative a livello generale o in specifici ambiti territoriali come pure per determinate tipologie di produzione.
Ciò consente di svolgere, utilizzando specifiche tecniche di benchmark, approfondimenti su aspetti strutturali e tecnici non direttamente rilevati presso le aziende apicole interessate da Honey-Cost, ma desumibili da aziende simili per classe dimensionale e tipologia di produzione.